Firenze

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sabato 27 giugno 2015

Notte sento di Daniele Napolitano


La gatta di Gino Paoli

Gino Paoli (Monfalcone, 23 settembre 1934) è un cantautore, musicista e politico italiano.
È riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Ha scritto ed interpretato brani di vastissima popolarità, quali Il cielo in una stanza, La gatta, Che cosa c'è, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d'amore, Quattro amici.

Il cielo in una stanza


La gatta 
Scrivi una domanda da fare ai tuoi compagni su Gino Paoli

La gatta di Gino Paoli
C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu
Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.
Ora non abito più là
tutto è cambiato, non abito più là
ho una casa bellissima
bellissima come vuoi tu.
Ma ho ripensato a una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
a una vecchia soffitta vicino al mare
con una stellina che ora non vedo più.
1)      Sottolinea i verbi all’imperfetto e scrivi qui sotto il verbo all’imperfetto e il suo infinito.
IMPERFETTO
INFINITO





2)      Compila le seguenti colonne con i verbi al presente e passato prossimo
Presente
Passato prossimo




3. Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
a. Devi scrivere una canzone su un animale. Quale animali scegli e perché?
b. Di cosa parla la tua canzone?

c. Quale genere scegli e perché?

Come musica di Jovanotti

PRIMA DI GUARDARE.
1) Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
1.      Che cantanti italiani conosci?
2.      Conosci Jovanotti? Che cosa sai di lui?
3.      Cosa pensi della musica italiana?



    L'estate addosso di Jovanotti

2) Leggi il seguente brano su JOVANOTTI.
Jovanotti, nome d'arte di Lorenzo Costantino Cherubini (Roma, 27 settembre1966), è un cantautore e rapper italiano.
Diventa famoso alla fine degli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Dalla commistione di rap[1] dei primi successi, tuttavia, Jovanotti si discosta ben presto avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop, funky). All'evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più filosofici,religiosi e politici, più tipici dello stile cantautorale italiano. Parallelamente aumenta anche il suo impegno sociale e politico. Pacifista attivo, ha frequentemente collaborato con organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega Anti Vivisezione (LAV), Nigrizia e Data, ha contribuito alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta, e più recentemente ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live8. Il Live 8 è una serie di 10 concerti gratuiti organizzati per il 2 luglio 2005 nelle nazioni appartenenti al G8.

SCRIVI DUE DOMANDE SU JOVANOTTI DA FARE AI COMPAGNI E SCRIVI TRE RISPOSTE A SCELTA MULTIPLA. I COMPAGNI DEVONO SCEGLIERE LA RISPOSTA CORRETTA

1.

2. 



MENTRE GUARDI E ASCOLTI. Rispondi alle seguenti domande.
1)     Chi appare nel video?
2)     Dove è ambientato il video?
3)     Com’è Jovanotti fisicamente?
4)     Completa il testo con le parole mancanti

I tuoi ___________________ sogni i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua ___________________ di perla le mie teorie sull'amore
Fatte a pezzi dal tuo profumo buono
Il tuo ___________________appannato la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggio il ___________________
La nostra storia che non sa ___________________
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una ___________________
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai




DOPO AVER GUARDATO E ASCOLTATO.
Discuti con i compagni in classe
1.      Di quale telefilm si parla nella canzone?
2.      A cosa viene paragonato l’amore?
3.      Qual è l’argomento della canzone?
4.      Cosa ti piace e non ti piace del video e della canzone?
5.      Che genere pensi sia questa canzone?
6.      Leggi il seguente brano della canzone e sottolinea il passato prossimo
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c'è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c'è?
So che è successo già


I tuoi grandissimi sogni i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua pazienza di perla le mie teorie sull'amore
Fatte a pezzi dal tuo profumo buono
Il tuo specchio appannato la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggio il cuore
La nostra storia che non sa finire
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Le nostre false partenze i miei improvvisi stupori
Il tuo "sex & the city" i miei film con gli spari
I nostri segni di aria in questi anni di fuoco
Solo l'amore rimane e tutto il resto è un gioco
I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni
Ritrovarti quando ti abbandoni
Il nostro amore immenso che non puoi raccontare
E che da fuori sembrerà normale
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c'è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c'è?
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai



venerdì 26 giugno 2015

Una storia a Firenze

Inventa una storia al passato ambientata a Firenze e con protagonisti due studenti americani.

Americani a Firenze 

Palazzo Vecchio




Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del comune della città. Rappresenta la migliore sintesi dell'architettura civile trecentesca cittadina ed uno dei palazzi civici più conosciuti d'Italia.
Riassunto
Chiamato in origine "Palazzo dei Priori" o "Palagio Novo", è diventato nel XV secolo "Palazzo della Signoria", dal nome dell'organismo principale della Repubblica fiorentina; nel 1540 è diventato Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de' Medici ne ha fatto la sua residenza; infine il nome Vecchio gli è stato dato nel 1565 quando la corte del Duca Cosimo si è trasferito nel "nuovo" Palazzo Pitti. Dal 1865 al 1871 è stato la sede del Parlamento italiano, mentre oggi ospita il Sindaco di Firenze e vari uffici comunali. È anche un museo, che permette di visitare le magnifiche sale dove lavorarono, tra gli altri, Agnolo BronzinoGhirlandaioGiorgio Vasari, e dove sono esposte opere di Michelangelo BuonarrotiDonatelloVerrocchio.

La storia
Alla fine del XIII secolo la città di Firenze ha deciso di costruire un palazzo in modo da assicurare ai magistrati un'efficace protezione in quei tempi turbolenti e celebrare la loro importanza. Il palazzo è attribuito a Arnolfo di Cambio, architetto del Duomo e della Basilica di Santa Croce, che ha iniziato a costruirlo nel 1299. Dopo la morte di Arnolfo nel 1302, il palazzo è stato portato a termine da altri due maestri, nel 1314. Inoltre nei sotterranei venivano usate come prigioni le antiche cavità sotto le arcate del teatro romano di Florentia.
Fra il 1540 e il 1550 è stato la casa di Cosimo I de' Medici, il quale ha incaricato il Vasari di allargare ulteriormente il palazzo per assecondare le necessità della corte ducale. Il nome è stato cambiato ufficialmente quando Cosimo si sé trasferito a Palazzo Pitti nel 1565 e ha chiamato la precedente residenza Palazzo Vecchio mentre la piazza della Signoria ha mantenuto il proprio nome. Vasari inoltre ha costruito un percorso, il Corridoio Vasariano, che collega ancora oggi Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraversando l'Arno sul Ponte Vecchio. Cosimo I inoltre ha spostato l'amministrazione governativa e le magistrature negli adiacenti Uffizi.

Il palazzo ha guadagnato nuova importanza quando è diventato la sede del governo nel periodo 1865-71, quando Firenze è diventata capitale del Regno d'Italia.

  1. Scrivi tre domande a cui rispondere con VERO o FALSO.
a.       
b.       
c.       

  1. Entra nel palazzo e rispondi alle domande.

a.      Quali statue ci sono nella sala dei Cinquecento? Cosa pensi di queste statue?

b.      Cos’è lo studiolo di Francesco I? Cosa si trova nello studiolo?

c.      Scegli un affresco nella sala di Leone X o di Cosimo il Vecchio e descrivilo. Perché lo hai scelto?

d.      Quali animali esotici si trovano in un affresco nella sala di Lorenzo il Magnifico?

e.      Quali sono i 4 elementi rappresentati in una sala?

f.       Scegli un elemento e descrivi l’affresco. Perché lo hai scelto e perché?

g.      Scegli una sala che ti interessa (Giove, ecc.) e spiega perché l’hai scelta.

h.      Scegli un affresco e inventa la storia che si nasconde dietro l’affresco. (usa il passato e scrivi almeno 7 righe)

i.       Chi era Eleonora di Toledo?

j.       Perché Eleonora ha deciso di andare a vivere a Palazzo Pitti?

k.      Descrivi la cappella di Eleonora.

l.       A chi sono dedicate le stanze vicine all’appartamento di Eleonora?

m.    Dove si trova l’ufficio del Machiavelli? Descrivilo e descrivi il ritratto di Machiavelli.


n.      Quale paese scegli nella sala del mappamondo e perché? Inventa una storia al passato ambientata in quel paese.

Lecture: Imagining the Americas in Sixteenth-Century Medici Florence

Dear students,

If you are interested in knowing about the fascination in Renaissance Florence with all things ‘American’, including food, come to this lecture at our Study Center next Wednesday at 5:30pm.

Imagining the Americas
in Sixteenth-Century
Medici Florence
by
Lia Markey

Wednesday, July 1, 5:30pm
ACCENT Study Center
Dr. Lia Markey, from the Art History Department at Princeton University and currently a fellow a Villa I Tatti in Florence, will tell us about the Medici and their interest in the ‘New World’, the art that was produced around it, and the various objects they collected. 

mercoledì 24 giugno 2015

Un western classico o un western all'italiana

Sei un regista/una regista devi scrivere un film western tradizionale o uno “Spaghetti western.

Il buono, il brutto e il cattivo

Django di Sergio Corbucci (1966)

Django Unchained di Quentin Tarantino (2012)

martedì 23 giugno 2015

Un americano a Roma di Steno

UN AMERICANO A ROMA di STENO

PRIMA DI GUARDARE

1) Quali sono gli stereotipi degli americani all'estero?

2) Come sono gli italiani negli Stati Uniti?

3) Se dovessi descrivere "un italiano a New York", come sarebbe?



MENTRE GUARDI
Il film “Un americano a Roma” è un classico del cinema italiano e c’è una scena famosa in cui Nando Meniconi, il protagonista, parla di cibo italiano e americano. Guardate la scena e rispondere alle domande.

a)     Cosa Nando pensa che mangino gli americani?




b)    Cosa pensa della cucina americana?




c)     Cosa preferisce mangiare?



DOPO AVER GUARDATO

Discuti in gruppo quali sono le differenze tra la cucina italiana e quella americana. Quale preferisci e perché?

venerdì 19 giugno 2015

Pubblicità della Fiat 500

PRIMA DI GUARDARE. RISPONDI ALLE DOMANDE CON UN/A COMPAGNO/A
1.      Guardi spesso le pubblicità o giri canale mentre passa la pubblicità?
2.      Hai una pubblicità preferita? Quale? Perché?
3.      Quali sono gli stereotipi degli americani? Sei d’accordo con questi stereotipi? Perché?
4.      Pensa a film/libri/racconti/pubblicità/canzoni in cui sono presenti degli stereotipi degli americani. Quali sono e perché?
5.      Quali sono gli stereotipi degli italiani? Sei d’accordo con questi stereotipi? Perché?
6.      Pensa a film/libri/racconti/pubblicità/canzoni in cui sono presenti degli stereotipi degli italiani. Quali sono e perché?



DOPO AVER GUARDATO. GUARDA IL VIDEO E CON UN/A COMPAGNO/ RISPONDI ALLE DOMANDE
a)     Analisi
1)     Cosa succede nella pubblicità? Riassumi brevemente la storia.
2)     Quale prodotto vieni pubblicizzato? Lo conosci?
3)     Come sono rappresentati gli americani nella pubblicità? Vengono utilizzati degli stereotipi? Quali?
4)     Come descrivi l’uomo (descrizione fisica e della personalità)?
5)     Come descrivi la donna (descrizione fisica e della personalità)?
6)     Come sono rappresentati gli italiani nella pubblicità? Vengono utilizzati degli stereotipi? Quali?
7)     Come descrivi la mamma (descrizione fisica e della personalità)?
8)     Come descrivi il figlio (descrizione fisica e della personalità)?
9)     Come descrivi la figlia (descrizione fisica e della personalità)?
10)  Cosa pensi del video? Ti piace? Perché?

b)    Spunti creativi
1)     Devi creare una pubblicità per gli Usa per un prodotto italiano?
a)      Quale prodotto scegli e perché?
b)     Com’è la tua pubblicità? (personaggi, storia, ecc.)
2)     Devi creare una pubblicità per l’Italia per un prodotto americano?
c)      Quale prodotto scegli e perché?
d)     Com’è la tua pubblicità? (personaggi, storia, ecc.)

c)     Discutiamo
1)     Quali sono stereotipi riguardo altre culture presenti nel tuo Paese? Sei d’accordo? Perché?
2)     Gli Stati Uniti sono una società multiculturale. Pensi che ci sia integrazione tra le varie culture oppure il cammino verso la perfetta integrazione è ancora lungo? Perché?

d)    Scriviamo
1)     Pensa a una storia (comica, drammatica, romantica, ecc) che parli dell’incontro tra due culture diverse.