PRIMA
DI LEGGERE. Rispondete alle seguenti domande con un/a compagno/a.
1)
Hai mai visto un’opera? Dove? Quando? Quale?
2)
Cosa sai dell’opera italiana?
3)
Conosci cantanti d’opera?
PRIMA DI LEGGERE. Scrivi due domande da fare a un/a compagno/a a cui rispondere con VERO o
FALSO
Informazioni generali. Madama Butterfly è un'opera in tre
atti (in origine due) di Giacomo
Puccini, su libretto di Giuseppe
Giacosa e Luigi Illica,
definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese" e
dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro.
La prima ebbe
luogo a Milano nell'ambito della stagione di Carnevale e Quaresima del Teatro alla
Scala, il 17 febbraio 1904.
Trama. Sbarcato a Nagasaki,
Pinkerton (tenore), ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito
d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-Cio-San (giapponese: Chōchō-san), termine giapponese
che significa Madama (San) Farfalla (蝶 Chō?), in inglese Butterfly (soprano), acquisendo così il diritto
di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così infatti avviene, e Pinkerton
ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un
amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo
nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia
nel ritorno dell'amato.
Pinkerton
infatti ritorna dopo tre anni, ma non da solo: accompagnato da una giovane
donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il
bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless
(baritono), per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi
occidentali. Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende: la
sua grande illusione, la felicità sognata accanto all'uomo amato, è svanita del
tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza
clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si uccide (secondo
l'usanza giapponese denominata jigai) con un coltello tantō
donatole dal padre.
VERO FALSO
1.
2.
DOPO AVER LETTO. Rispondi alle domande con un/
compagno/a
1.
Cosa pensi della storia?
2.
Quale personaggio ti piace di più e perché?
3.
Quale personaggio ti piace di meno e perché?
4.
Conosci storie simili?
5.
Conosci film/telefilm/canzoni/ libri che
parlano di storie simili?
6.
Inventa un finale alternativo di quest’opera.
1.
Se dovessi scrivere un’opera su un amore finito
tragicamente, su cosa scriveresti e perché?
Era una notte meravigliosa, e mi piaceva vestirsi molto! Tutti i cantanti hanno molto talento e hanno fatto un buon lavoro. Il primo atto è stato un po’ lento, ma in genere la storia era interessante. Il mio personaggio preferito era Suzuki perchè lei sempre ha sostenuto Madama Butterfly. Non mi è piaciuto l’uomo giaponese con i capelli stranno. Penso che lei era un po’ fastidioso e antipatico. A me, il parte della storia più interessante era quando la moglie di Patterson ha parlato con Suzuki e voleva portare il figlio di Madama Butterfly. il fatto che ha perso il marito e il figlio era molto triste. Ma, ho pensato che Madame Butterfly era un po 'ignaro e questo era fastidioso. Non mi piacciono le donne che continuano ruoli di genere negativi. Capisco che la storia è un po’vecchio, ma è ancora frustrante per guardare. Ma, in genere ho avuto un buon tempo!
RispondiElimina